APPENDIX III

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(Page 138)

GIOVANNI SANZI’S MS. CHRONICLE OF FEDERIGO DUKE OF URBINO

CONSIDERING the importance of Sanzi's Rhyming Chronicle of Duke Federigo to the literary history of Urbino, and the almost total neglect in which it has hitherto lain, we shall here describe with some minuteness the only copy of it known to exist. It is a large and thick folio volume, No. 1305 of the Ottoboniana MSS. in the Vatican Library, written on paper in a firm Italian hand of the fifteenth century, expressly for the Duke Guidobaldo I., to whom it is dedicated. Some passages have been interpolated on the margin, and others are altered by pasting a new version over the cancelled lines, in a character slightly different from that of the text, of which, being probably autograph, a fac-simile is given on the following page.[320]

Transcriber's Note: handwritten text; see footnote 320 above

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The general title, supplied in a much later hand, runs thus:—"Historia della Guerra d'Italia nel tempo de' PP. Pio e Paolo II., del 1478, in versi di Gio?. Sati al Duca di Urbino"; but the Chronicle itself is thus headed, "Principio del opera composta da Giohanni Santi, pictore, nelaquale se contiene la vita e gesti de lo illustrissimo et invictissimo Principe Federico Feretrano, Duca di Urbino." A prose dedication occupies four pages, and is followed by a prologue of nine chapters in verse; the poem itself is divided into a hundred and four chapters, arranged in twenty-three books, the whole work consisting of about twenty-four thousand lines.[321] It may be not uninteresting to print the contents of these chapters, supplying the omitted titles of the two first.

LIBRO PRIMO.

Cap. I. [Of the race of Montefeltro preceding Duke Federico, and of his birth and betrothal.]

Cap. II. [Of the boyish embassies of Count Federico; of his education and marriage.]

Cap. III. Nel quale se tracta de la prima militia sua cum Nicolo Picinino.

Cap. IV. Nel quale si tratta la rocta di Monte Locho.

Cap. V. De la predicta rocta di Monte Locho.

LIBRO SECONDO.

Cap. VI. Nel quale se tratta el rincondurse del C. Federico cum Nicolo Piccino e el guerre de la Marca.

Cap. VII. Nel quale se tratta la morte del Duca Oddantonio el diventare el Conte Signore de Urbino.

Cap. VIII. Nel quale poi uarie cose, se tratta le rebillione de la Marca contra el Conte Francesco Sforza.

Cap. IX. Nel quale se tratta l'aspera guerra per Papa Eugenio al Conte Federico.

Cap. X. De varie cose e del tradimento de Fossambrone contra del Conte Federico.

Cap. XI. De la rotta del Signore Sigismondo ha Fossambrone.

LIBRO TERZO.

Cap. XII. Nel quale se contiene la guerra de Toscana per il Re Alfonso contra Fiorentini, et la condutta del Conte Federico cum loro.

Cap. XIII. Nel quale se tratta de lo assedio di Pionbino per el Re Alfonso.

Cap. XIV. De la morte del Duca Phillippo, et diverse guerre de Lombardia.

LIBRO QUARTO.

Cap. XV. Nel quale se contiene la condutta del Conte cum el Re Alfonso, et la guerra di Toscana al tempo di Ferrante Duca de Calabria.

Cap. XVI. De uarie cose de Lombardia, et la lega quasi de tutta Italia, e l'andata del Conte a Napoli.

Cap. XVII. Parlamento insieme del S. Sigismondo et de Conte a Ferrara, per el mezo del Duca Borso.

Cap. XVIII. Resposta del Conte al S. Sigismondo nel predicto parlamento.

LIBRO QUINTO.

Cap. XIX. Nel quale se contiene la guerra fra el S. Sigismondo el Conte de Urbino, et la uenuta del Conte Jacomo Piccinino contra del S. Sigismondo.

Cap. XX. De la preditta guerra.

LIBRO SESTO.

Cap. XXI. Nel quale se contiene el principio et uarie guerre del Reame di Napoli al tempo del Duca Giohanni contra de el Re Ferrante.

Cap. XXII. Del andata del Conte Jacomo nel Reame contra de el Re Ferrante.

Cap. XXIII. De la rotta del Re a Sarno, et el correre scontro de dui Braceschi cum dui Feltreschi.

Cap. XXIV. Del fatto e l'arme de Santo Fabiano.

Cap. XXV. Del preditto fatto d'arme de Santo Fabiano.

Cap. XXVI. Del predicto fatto d'arme.

LIBRO SETTIMO.

Cap. XXVII. Nel quale se contiene uarie e diuerse ribellione de cipta e castelli de la predicta guerra del Reame.

Cap. XXVIII. De la correria del Aquila a la citta, et la expugnatione de Albi.

LIBRO OTTAVO.

Cap. XXIX. Nel quale se contiene le predicte guerre del Reame, et molti expugnatione de castelli, et lo assedio famossissimo de Casteluccio, et la uenuta del Signori chi erano in Abruzo per la sua liberatione.

Cap. XXX. De la oratione fatta a li militi del Conte, et la expugnatione di Castellucio.

Cap. XXXI. Dele preditte guerre del Reame e dela rotta del S. Napolione inela la Marca.

LIBRO NONO.

Cap. XXXII. Nel quale se contiene la rotta che dette el Conte al S. Sigismondo ha Senegaglia.

Cap. XXXIII. Del preditto fatto d'arme.

Cap. XXXIV. De la preditta guerra contra el S. Sigismondo, et lo aquisto de diverse sue terre.

Cap. XXXV. De la preditta guerra contra el S. Sigismondo, et la industriosa expugnatione de la Rocha de Veruchio, et la assedio di Fano.

Cap. XXXVI. Del medesimo assedio di Fano, et la uictoria di quello.

LIBRO DECIMO.

Cap. XXXVII. Nel quale se contiene l'ultima ruina del S. Sigismondo, landata del Papa Pio in Ancona et la sua morte, la creatione de Paulo II., la ruina del stato de Deifobo da l'Auguilara, et la guerra de Cesena, da poi la morte del S Malatesta.

Cap. XXXVIII. De la uictoria de Cesena la morte del Duca Francesco [Sforza] et l'andata del Conte ha Milano.

LIBRO UNDECIMO.

Cap. XXXIX. Nel quale se contiene la nouita de Fiorenza nel sesanta sei, et la guerra de Romagna per Bartholomeo da Bergamo.

Cap. XL. De la preditta guerra de Romagna.

Cap. XLI. Oratione del Conte a li suoi militi nante el fatto d'arme de la Mulinella.

Cap. XLII. Del bellissimo fatto d'arme fra Bartholomeo, el Conte a la Mulinella.

Cap. XLIII. Del preditto fatto d'arme de la Mulinella.

Cap. XLIV. De la preditta guerra, e 'l sachegiare el Conte alle del Amone.

LIBRO DUODECIMO.

Cap. XLV. Nel quale se contiene la guerra et lo assedio de Arimino per Papa Paulo.

Cap. XLVI. Del preditto assedio de Arimino, et una proua mirabile del S. Roberto.

Cap. XLVII. De la preditta guerra, e una alto pensiero del Conte per la liberatione de Arimino.[322]

Cap. XLVIII. De la preditta guerra, e locutione del Conte ali militi nante el fatto, d'arme da Ceresuolo.

Cap. XLIX. De la uenuta de le gente de la Chiesa a trouare el Conte.

Cap. L. Del bellissimo fatto d'arme da Cerisuolo.

Cap. LI. Del preditto fatto d'arme de Cerisuolo.

Cap. LII. Dela rotta dele gente de la Chiesa a Cerisuolo.

Cap. LIII. Del fine de la guerra di Arimino.

LIBRO DECIMO TERZO.

Cap. LIV. Nel quale se tratta la rebellione de Volterra contra Fiorentini, et l'andata del Conte per campegiarla.

Cap. LV. Del campegiare de Volterra.

Cap. LVI. Del sacho de Volterra.

Cap. LVII. Dela tornata del Conte a casa, et dela morte dela excellentissima donna sua, Madonna Baptista Sforza.

LIBRO DECIMO QUARTO.

Cap. LVIII. Nel quale se contiene le fabriche et magni hedificii che fea murare el Conte, et inparte la sua uita altempo di pace.

Cap. LIX. Delo istudio del Conte, et dela venuta del Cardinale de Samsixto ad Ogobio.

LIBRO DECIMO QUINTO.

Cap. LX. In questo se contiene l'andata del Conte ha Napoli, et molti honori et dignita quale habbe in quella andata.

Cap. LXI. Et quale tratta como el Conte fu fatto Duca de Urbino, et delo assedio dela cipta de Castello.

Cap. LXII. De varie turbulentie, et precipue de Romagna.

LIBRO DECIMO SESTO.

Cap. XLIII. Nel quale se contiene la venuta delo Re Ferrante a Roma, l'andata del Duca, et la dignita de la Galatera.

Cap. LXIV. Como el Duca receue la Galatea, et de la morte del Duca Galeazo Duca de Milano.

Cap. LXV. Del luoco, et como, el di che fu morto el preditto Duca Galeazo Maria.

Cap. LXVI. Discurso de la dubia uita de Signori et de grani ciptadini.

LIBRO DECIMO SETTIMO.

Cap. LXVII. Nel quale se contiene la tornata del Conte Carlo [Braccio] a Montone, le nouita de Penisia per la sua uenuta, et landata che lui fea contra Senesi.

Cap. LXVIII. Del andare el Conte a campo a Montone, et la expugnatione de esso Montone.

LIBRO DECIMO OCTAVO.

Cap. LXIX. Nel qual se contiene como el Signor Carlo Manfredi fu chaciato de Faenza da el fratello chiamato el Signor Galeotto; la mossa che fece el Conte in suo favore, et como nel tornare adrieto essendo a Sanmarino se ruppe uno piede.

Cap. LXX. Del modo et conmo el Duca se ruppe el piede, et de la grauissima sua egritudine et de la conjuratione contra li Medici in Fiorenza.

Cap. LXXI. De lo insulto contra de Laurentio de Medici, et de la morte del suo fratello Giuliano.

Cap. LXXII. De la destrutione de la casa de Pazzi, et del principio de la guerra de Toscano nel MCCCLXXVIII.

LIBRO DECIMO NONO.

Cap. LXXIII.[323] Nel quale se tratta el primo anno dela guerra di Toscana.

Cap. LXXIV. Dela unione che fece insieme el Duca Alfonso Duca di Calabria, el Duca de Urbino.

Cap. LXXV. Delo assedio del Monte Samsavino, et dele dificulta che il Duca ui sostinne.

Cap. LXXVI. Oratione lunga del Duca ali militi al Monte Samsavino.

Cap. LXXVII. Dela preditta oratione.

Cap. LXXVIII. Del astutia che uso el Duca per hauere la triegua al Monte Samsavino.

Cap. LXXIX. Dela proposta del Duca dela triegua ali Signori del Campo, et dela expugnatione del Monte.[324]

LIBRO VIGESIMO.

Cap. LXXX. Nel quale se contiene el secondo anno dela guerra de Toscana.

Cap. LXXXI. De diuersi danni de Perusini, et dela morte del Conte Carlo, e altre cose.

Cap. LXXXII. Dela ruina de Casole, luoco de Senesi, et dela uitoria del Signor Roberto ala Magione.

Cap. LXXXIII. De molti danni de Perusini per el Signor Roberto, et l'aquisto per el Duca del Monte Inperiale.

Cap. LXXXIV. De liberarse li Perusini dali danni de Signor Roberto et delo assedio di Colle.

Cap. LXXXV. Del predicto assedio di Colle.

Cap. LXXXVI. Dela battaglia prima data ha Colle.

Cap. LXXXVII. De poi piu baptaglie data ha Colle, et la uictoria hauta di lui.

Cap. LXXXVIII. De l'andata di Lorenzo di Medici a Napoli, et la pace cum Fiorentini del Papa et del Re.

LIBRO VIGESIMO PRIMO.

Cap. LXXXIX. Dela stantia del Duca a Viterbo, et dela dignita del Capello et dela Spada.

Cap. XC. Delo aquisto de Furli per et Conte Geronimo Riario, et prima del andata del Duca.

Cap. XCI. Dela uictoria di Furli, et la possessione de esso per el preditto Conte, et la uenuta de Turchi a Otranto.

Cap. XCII. De la guerra de Turchi in Puglia.

LIBRO VIGESIMO SECONDO.

Cap. XCIII. Nel quale se contiene la guerra de Ferrara per li Venetiani contra del Duca Ercule di Este, et prima dela practica de essa guerra, l'andata del Conte Geronimo a Vinesa.

Cap. XCIV. Dela preditta guerra de Ferara, et landata del Signor Roberto da Santo Seuerino a Vinesa.

Cap. XCV. Dela partita del Duca da Urbino per andare a Milano, e una disputa dela pictura.

Cap. XCVI. Dela ditta guerra de Ferrara, et dello assedio de Figaruolo.

Cap. XCVII.[325] Del preditto assedio de Figaruolo, le turbulentie de Roma, l'andata del Signor Roberto Malatesta.

Cap. XCVIII. Del ditto assedio de Figaruolo, e de la morte de Messer Pier deli Ubaldini al bastione dala Punta.

Cap. XCIX. Dela aspre battaglie quale deva el Signor Roberto da Santo Seuerino a Figaruolo.

Cap. C. Como el Signor Roberto da poi molte baptaglie vinse Figaruolo.

LIBRO VIGESIMO TERZO.

Cap. CI. Nel quale se contiene el ponte che fece el Signore Roberto per passare el Po, la rotta del Duca di Callabria a Campomorto.

Cap. CII. Como se parti da Castello le gente Feltresche, et andaro a Furli.

Cap. CIII. Dela egritudine del Duca, et la uenuta sua in Ferrara.

Cap. CIV. Dela morte del Duca, et del Signore Roberto Malatesta.


                                                                                                                                                                                                                                                                                                           

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