Primavera, gioventÙ de l' anno, Bella madre de' fiori, D'erbe novelle e di novelli amori, Tu torni ben; ma teco Non tornano i sereni E fortunati dÌ de le mie gioje: Tu torni ben, tu torni, Ma teco altro non torna Che del perduto mio caro tesoro La rimembranza misera e dolente: Tu quella sei, tu quella, Ch'era pur dianzi si vezzosa e bella; Ma non son io giÀ quel ch'un tempo fui, SÌ caro a gli occhi altrui. Guarini. Pastor Fido, Atto iii, Sc. I. |